“In barba a H.”, libro di Oliviero Stock, musiche di T.T.T. klezmer band

Giovedì 26 gennaio alle 18 al METS - Museo etnografico trentino San Michele in collaborazione con l’Amministrazione comunale, in occasione della Giornata della Memoria, ci sarà la presentazione del libro “In barba a H.” di Oliviero Stock con interventi musicali della T.T.T. (Trentino, Tirolo, Transilvania) klezmer band. A moderare la presentazione, oltreché a esibirsi con la band, sarà Renato Morelli. Il libro testimonia la forza della vita sull’orlo dell’indicibile abisso.

Il libro parte da una data, il 1938, quando Adolf Hitler entra a Vienna su una Mercedes scoperta, accolto dalla folla esultante. Da lì parte una narrazione storica romanzata che coinvolge una famiglia ebraica mitteleuropea. Tra accadimenti collettivi e vicende famigliari ne esce un quadro storico che consente di “mettere in fila” l’evolversi, spesso rapidissimo, degli eventi che contraddistinsero il periodo più brutale della storia europea. Una storia vera e immaginifica con un fattore determinante: la fortuna.

Oliviero Stock, è uno scienziato che studia l’intelligenza artificiale, in particolare di comprensione del linguaggio umano e interfacce intelligenti persona-computer. È stato direttore dell’IRST, uno dei principali istituti europei di ricerca nel settore (ora Fondazione Bruno Kessler), presidente dell’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale, della European Association for Artificial Intelligence e dell’Association for Computational Linguistics. Nel 2019 ha ricevuto un dottorato honoris causa dall’Università di Haifa. È autore di numerosi articoli e volumi scientifici e, nel 2018, è stato insignito con la massima onorificenza del Trentino: L’Aquila di San Venceslao.

La formazione della T.T.T. klezmer band è composta da Renato Morelli alla fisarmonica, da Bice Morelli al violino, da Belinda Miggitsch al clarinetto, da Andrea Ruocco al contrabbasso e Matteo Scalchi alla chitarra e mandolino. La musica Klezmer è quella popolare degli ebrei ashkenaziti. Ma il repertorio del T.T.T Project comprende brani tratti da documenti trentini della Sonnleithner-Sammlung (Vienna 1819), brani della tradizione musicale ungherese, tirolese e trentina. Una musica ‘senza confini’, curiosa e aperta, eseguita da una band ‘poliglotta’ nel senso che studia e pratica diversi ‘linguaggi’ musicali. Il T.T.T Project è stato fondato dall’etnomusicologo Renato Morelli, il progetto parte dal Trentino, transita dal Tirolo ed arriva in Transilvania, attraversando quelle comunità dell’Europa centro-orientale che facevano parte un tempo della stessa area culturale, molto variegata ma per certi aspetti omogenea, individuabile grosso modo nell’impero austro-ungarico.