Attività di inclusione

Attività per persone con disabilità

I Servizi educativi del Museo hanno da sempre rivolto la loro attenzione anche agli utenti diversamente abili, con percorsi e attività didattiche adatte ai diversi tipi di disabilità, concordati previa prenotazione.

Vengono condotte visite guidate mirate all’inclusione degli utenti con disabilità cognitive, visite tattili per persone con deficit visivi, visite in LIS (Lingua dei Segni Italiana) per persone con deficit uditivi e attività mirate per persone con demenze e nello spettro autistico.

È possibile parlare con personale formato per rispondere alle richieste delle persone con disabilità e ai loro famigliari/accompagnatori contattando i Servizi educativi del Museo allo 0461 650314 o via mail didattica@museosanmichele.it

Su richiesta è possibile integrare la visita con un laboratorio didattico.

Tutte le attività devono essere concordate telefonicamente con i Servizi educativi del Museo.

Attività per persone
nello spettro autistico

I Servizi educativi del Museo hanno predisposto un kit per accompagnare nella visita le persone nello spettro autistico e i loro caregivers, che permetta di prepararli rispetto a ciò che li aspetterà durante la visita, in modo che non ci siano elementi di sorpresa destabilizzanti. All'ingresso è possibile richiedere un'activity bag all'interno della quale ci sono delle cuffie antirumore per evitare il sovraccarico sensoriale, la storia sociale che accompagna il visitatore nell'attraversare le sale del Museo e un quaderno con laboratori e attività da fare durante la visita.

 

In questo video si può vedere come i musei provinciali possono accogliere i visitatori nello spettro autistico (progetto "Al Museo mi diverto anch'io!" promosso dalla rete Train - Trentino Autism Initiative dell’Università di Trento con il coordinamento della Cooperativa Il Ponte, ora Cooperativa Impronte, Rovereto): https://youtu.be/2uWcSxcit_c

Scarica qui la storia sociale che ti permette di preparare la visita al Museo e che ti accompagnerà poi nelle sale.

Attività per persone
con demenze

Grazie a percorsi formativi che i Servizi educativi hanno condiviso con altre realtà museali, nel corso del tempo sono stati predisposti percorsi e attività per persone con demenze che hanno permesso al Museo di entrare nella rete dei musei che abbracciano l’Alzheimer. Le attività proposte offrono importanti stimoli, facilitando lo scambio di idee, aiutando a connettere il proprio vissuto con ciò che viene proposto, stimolando il recupero di memorie ed esperienze personali. Le persone fragili si sentono così protagoniste, interagiscono e si mettono in relazione con i propri “compagni di esperienza”, raccontando di sé, emozionandosi ed emozionando.

Sono diverse le attività che si possono fare, visitando il Museo o concordando con i Servizi educativi percorsi a tema. Tra le proposte create ad hoc, si può scegliere tra queste: 

 

TRA RICORDI E RACCONTI DI VITA... ATTRAVERSO I SENSI
Un gioco iniziale mette alla prova i sensi per riscoprire alcuni aspetti che caratterizzavano la quotidianità di un tempo. Grazie a oggetti, profumi e fotografie d’archivio, i partecipanti diventano i veri protagonisti di un viaggio tra ricordi e racconti di vita. Nella seconda parte dell’attività, c'è spazio per la creatività con la realizzazione di un collage con dettagli di immagini del passato, scelte dallo speciale "cesto dei ricordi".

 

IL FILO DELLA NARRAZIONE
Il momento del filò dava un tempo motivo a famigliari e vicini di casa per riunirsi tutti insieme, dedicandosi principalmente alla filatura delle fibre tessili, ma anche a piccoli lavori di intaglio del legno o alla costruzione di oggetti e strumenti di lavoro, ma non solo! Era anche un’occasione per chiacchierare, raccontare leggende, condividere saperi e tradizioni, che ha permesso di tramandare fino a noi moltissime conoscenze. L'attività si incentra su questi momenti di vita quotidiana e si conclude con la realizzazione di un piccolo tessuto composto dall’intreccio di stoffe di materiale diverso. 

Attività per persone
cieche e ipovedenti

I Servizi educativi del Museo propongono attività per persone con deficit visivi che si articolano in una prima parte nelle sale espositive incentrata sui sensi del tatto e dell'olfatto e una seconda parte laboratoriale.
Grazie ad alcuni oggetti ad uso didattico che possono essere toccati, dei supporti tiflodidattici e altri strumenti che stimolano i sensi attraverso la percezione degli odori, le attività permettono alle persone cieche o ipovedenti di scoprire i contenuti del Museo e avvicinarsi alle tradizioni del nostro territorio.

I Servizi educativi sono a disposizione per concordare un'offerta personalizzata, altrimenti si può scegliere tra le seguenti proposte:

 

DAL BOSCO AL CAMPO: L’USO DEL LEGNO
Il bosco è un elemento caratteristico del paesaggio trentino, fonte di risorse indispensabili per l’uomo. Il legno, in particolare, era materia prima essenziale nella vita quotidiana della comunità che ne conosceva bene proprietà e potenzialità.Dopo un primo contatto sensoriale con le diverse essenze di legno, si affronterà la filiera del bosco passando in rassegna gli attrezzi del mestiere che potranno essere toccati anche attraverso delle riproduzioni. Per concludere, si concentrerà l’attenzione sull’utilizzo di questo materiale per la realizzazione di oggetti e strumenti del lavoro del contadino.
LABORATORIO
Nel laboratorio si sperimenterà l’arte dell’intreccio attraverso la realizzazione di un cestino in midollino.
 

INCONTRIAMOCI AL FILÒ!
Cosa erano soliti fare i nostri contadini nelle fredde giornate invernali? Con questo percorso si riscoprirà il momento del filò, durante il quale famigliari e vicini si riunivano per dedicarsi allo svolgimento di piccole mansioni, principalmente la filatura delle fibre tessili, ma non solo! Era anche un’occasione per stare insieme, chiacchierare, tramandare leggende, saperi e tradizioni, alcuni dei quali saranno raccontati ai visitatori.
LABORATORIO
La visita si concluderà con la realizzazione di un piccolo tessuto composto dall’intreccio di stoffe di materiale diverso. 


RUOTA DELLE STAGIONI
Il susseguirsi di primavera, estate, autunno e inverno sarà l’occasione per scoprire e conoscere le attività e i mestieri di un tempo rigorosamente scanditi dai ritmi della natura. Ripercorrendo il ciclo delle stagioni si visiteranno 4 sale del museo, ognuna delle quali offrirà alcuni spunti per approfondire il lavoro nei campi, l’alpeggio, lo sfruttamento del bosco e il momento del filò, anche attraverso la possibilità di toccare diversi strumenti usati in questi settori.
LABORATORIO
A conclusione del percorso si realizzerà una piastrella in argilla decorata con la tecnica della stampigliatura.

Attività per persone
sorde e ipoacusiche

Tra le proposte di inclusione dei Servizi educativi c'è la possibilità di scegliere la visita guidata a tutto il Museo con l'accompagnamento di un interprete LIS grazie alla collaborazione con Ente Nazionale Sordi di Trento. 

 

Inoltre i Servizi educativi sono a disposizione per concordare un percorso didattico tematico personalizzato, altrimenti si può scegliere tra le seguenti proposte:

 

PERSONAGGI FANTASTICI E DOVE TROVARLI
Un viaggio attraverso le leggende alpine, patrimonio di tradizione orale tramandato di generazione in generazione.
LABORATORIO: preparazione di un panetto di burro e piccola degustazione di formaggio.

 

PRIMAVERA ALLE PORTE
Dopo il periodo invernale la celebrazione del Carnevale segna la rinascita della primavera e l’avvio della stagione lavorativa. 
LABORATORIO: decorazione di una maschera con tecniche e materiali diversi.

 

LA BOTTEGA SULLE SPALLE
Sulla via delle emigrazioni stagionali degli artigiani trentini. Arrotini, parolòti, perteganti… lavoratori instancabili che trascorrevano lunghi periodi lontano da casa.
LABORATORIO: lavorazione di un foglio di rame con tecnica a sbalzo.

Attività per persone
con disabilità cognitive

Per i gruppi di persone con disabilità cognitive accompagnati è possibile scegliere tra la classica visita guidata al Museo con accompagnamento e possibilità di interagire con gli oggetti esposti attraverso un gioco dei sensi e percorsi didattici tematici con laboratorio finale durante il quale viene realizzato un piccolo manufatto.

 

Inoltre è possibile scegliere tra le seguenti proposte:

 

I GIOCHI DI UNA VOLTA
Il Museo ripropone i giochi di una volta in cui si cimentavano da bambini i nostri nonni e bisnonni, e offre la possibilità di provare in prima persona giochi poveri nei materiali, ma ricchi per sviluppare le abilità di base quali coordinazione, logica e inventiva, che permettevano la  socializzazione nei cortili e nelle piazze del paese.
LABORATORIO: ognuno realizza con materiali di recupero un proprio semplice giocattolo.

 

SULLA TERRA CON I SENSI
La visita alla sezione del Museo dedicata all’agricoltura permette agli alunni di comprendere che il lavoro dei contadini del nostro recente passato vedeva un’antica divisione del suolo agrario in campi per i cereali, prati per il foraggio e orti per gli ortaggi e i legumi, in un regime di autosussistenza che ha caratterizzato l’attività agrosilvopastorale. Durante il percorso si gioca con i sensi per scoprire odori, forme, colori, delle colture tradizionali trentine.
LABORATORIO: ognuno realizza un proprio collage creativo relativo a una stagione utilizzando immagini di ortaggi e cereali.