3° FESTIVAL DELL’ETNOGRAFIA DEL TRENTINO (2015)

3° FESTIVAL DELL’ETNOGRAFIA DEL TRENTINO (2015)

3° FESTIVAL DELL’ETNOGRAFIA DEL TRENTINO
NUTRIRE LA MONTAGNA, NUTRIRE LA SUA GENTE
San Michele all’Adige, Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, 18 e 19 aprile 2015

Arriva anche al Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina il messaggio di Expo 2015 “Nutrire il pianeta”, ad animare il grande evento di primavera che già da qualche anno impegna le corti e il chiostro del grande complesso monumentale di San Michele. Ecco così “Nutrire la montagna, nutrire la sua gente”, il tema del 3° Festival dell’Etnografia del Trentino, chiamare a raccolta presso il Museo i partner di “Etnografia trentina in rete” e coloro che sono impegnati nell’ambito dell’agricoltura sostenibile e delle produzioni di qualità. E dunque chilometro zero, biodiversità, colture tradizionali negli incontri con gli esperti, antichi ricettari e strumentari da cucina, ma anche, lungo l’arco di due giornate fitte di appuntamenti e di proposte, artigianato, giochi, laboratori, costumi, teatro dei burattini, musica e ballo, e la celebre “Canta dei Mesi” di Cembra come evento straordinario. Una grande festa del territorio, di chi lo abita e delle sue tradizioni.

il
programma

• SABATO 18 (ore 10.00-19.00; 20.30)

­­- Inaugurazione, ore 11.00
­­- La strega Casara, la càora Barbantana e altre storie di cibi prelibati. Spettacolo di pupazzi di Luciano Gottardi, ore 11.30
­­- La noria: inaugurazione dopo il restauro della ruota idraulica per l’irrigazione dei prati, ore 12.00
­­- Polenta della Valsugana (Associazione per la tutela e valorizzazione della farina della Valsugana), ore 12.30
­­- La Vecchia Mitraglia, musica popolare
­­- La cosina de ’sti ani, con presentazione di pietanze di un tempo (Spazio espositivo La dòna de ’sti ani, Lasino)
­­- Gioca con noi (Ecomuseo della Valle dei Laghi)
­­- Profumi e sapori dell’orto (Ecomuseo Argentario & Pro Loco cà Comuna del Meanese)
­­- Laboratorio: Un mondo dove tutto torna. Le mappe cognitive di Nicola Sordo
­­- Laboratorio: La decorazione delle uova cimbre, a cura di Paola Rigoni, Asiago
­­- Le stampe tesine (Ecomuseo del Tesino)
­­- Laboratorio: Far ceste e gerle per il raccolto (Ecomuseo del Vanoi)
­­- Laboratorio di cucina tradizionale: i munidièi (Ecomuseo del Vanoi), ore 17.00
­­- Cantina della Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige (Punto vendita), aperta con orario 9.00-12.00
­­- Concerto del Coro Sant’Osvaldo di Roncegno Terme e del Coro Audiemus di Cavareno, ore 20.30

• INCONTRO CON…
– i formaggi di malga: una spremuta di erba e sapere, a cura di Angelo Pecile e Francesco Gubert, Unità Risorse Foraggere e Produzioni Zootecniche
­­- gli antichi vitigni del Trentino: degustazione guidata di vini di vecchie varietà trentine, a cura di Tiziano Tomasi, Genomica e Biologia Piante da Frutto & Francesco Penner, Unità Viticoltura
­­- l’olio extravergine di oliva monovarietale di Casaliva dell’Altogarda Trentino: assaggio guidato, a cura di Franco Michelotti, Unità Viticoltura
In collaborazione con la Fondazione Edmund Mach
• SABATO 18 e DOMENICA 19 (ore 10.00-19.00)

­­- Mostra: La cucina tradizionale del Trentino, a cura del Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina
­­- La cucina della memoria. Conversazione con Bianca Speranza, film di Antonella Mott e Michele Trentini, MUCGT/UPIPA, 2007, 35′ (sala video)
­­- Laboratorio: Sulla terra con i sensi (Servizi educativi del Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina)
­­- Laboratorio di cucina: Cucinare con i prodotti del Trentino, a cura di Sabatino Iannone (ristorante La contea di Bolbeno & Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina), dalle ore 14.00
­­- La fabbricazione di mestoli e mestoni in legno (Museo degli attrezzi agricoli e artigianali della Comunità di Canezza – Portolo, Canezza)
­­- Cartelloni didattici e alimentazione (Museo della scuola, Pergine)
­­- Mostra: I prodotti agricoli e gli alimenti in Vallarsa agli inizi del XVI secolo (Centro Studi Museo Etnografico Vallarsa)
­­- Antiche varietà per un nuovo futuro (Associazione La Pimpinella)
­­- Le vecchie varietà di piante da frutto (Vivai Piante Omezzolli, Riva del Garda)
­­- L’uso alimentare delle erbe spontanee, a cura di Ferruccio Valentini “Fèro”
­­- Sciamano semprevivo: antiche ricette manoscritte • In cucina con le erbe • Filare l’ortica (Museo della Civiltà Solandra, Malé & Eulalia Panizza)
­­- Laboratorio: Bombe di semi (Azienda agricola Belli Elena, Bosentino & Consorzio Turistico della Vigolana)
­­- Una capra per amica (Azienda per il Turismo Altopiano di Piné e Valle di Cembra)
­­- L’estrazione della trementina dal largà • Aperitivo con le erbe selvatiche (Museo della Gente di Carano. Casa Begna, Carano)
­­- “Lem der bòlt”. Storia e saperi del bosco nella comunità mòchena (Istituto culturale Mòcheno / Bersntoler Kulturinstitut, Palù del Fèrsina)
­­- Gli spaventapasseri (Mulino Angeli. Casa degli spaventapasseri, Marter, Roncegno Terme)
­­- Laboratorio: Il giro del mondo attraverso gli strumenti musicali popolari. Un museo da vedere e da suonare… (Museo della Musica, Roncegno Terme)
­­- Argà, la trementina (Ecomuseo Val Meledrio & Associazione culturale “Quei del filò”)
­­- Succo di mele bio: degustazione (Azienda agricola La Fagitana, Faedo)
­­- Olio e vino dai terrazzamenti di Tenno (Azienda agricola Le Terre del Sole, Pranzo & Ecomuseo della Judicaria)
­­- Degustazione di mele La Trentina (Strada del Vino e dei Sapori del Trentino)
­­- Informazioni: Consorzio Turistico Piana Rotaliana Königsberg www.pianarotaliana.it

• APPUNTAMENTI (sabato e domenica)
– Visite guidate al Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, ore 14.30; 16.00
­­- Visite guidate alla Chiesa di San Michele Arcangelo, ore 15.00
­­- Cantina storica della Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige, aperta con orario 15.30-17.30

• DAL TERRITORIO: I FILM E GLI INCONTRI IN SALA VIDEO (sabato e domenica)
­­- Proiezione del film Lo spirito libero del bosco, dedicato a Ferruccio “Fèro” Valentini, di Enrico Costanzo, 35′, sabato ore 15.00
­­- Proiezione del film En pizech de sal, di Angelo Longo e Michele Corona, 2011, 45′ (Ecomuseo del Vanoi & Fondazione Museo Storico del Trentino), sabato ore 16.00
­­- Presentazione del libro di Tarcisio Trentin, L’eco della Montagna. Viaggio alla ricerca del vecchio sillabario perduto, Trento, Temi, 2011 (Ecomuseo del Lagorai & Museo etnografico Collezione Tarcisio Trentin, Telve di Sopra), domenica ore 14.00
­­- Presentazione del libro di Flavio Girardelli, Io ritorno domani, 2014 (Ecomuseo del Lagorai), domenica ore 14.30
­­- Presentazione del libro di Nicola Pedergnana, El Grotol e la striå da Valorz: personaggi e luoghi della leggenda in Val di Rabbi, 2014 (Mulino Ruatti), domenica ore 15.00
­­- Proiezione del film Il tempo del grano. Cerealicoltura in Val di Peio, di Rinaldo Delpero, Renato Migazzi e Vittorio Pretti, 1993, 40′ (Ecomuseo della Val di Peio), domenica ore 15.30

• ETNOGRAFIA IN FOLK (sabato e domenica)
Partecipano:
­­- Gruppo folkloristico “Quater sauti rabiesi” con Folk musica e ballo: tradizioni da Rabbi, sabato ore 14.30
­­- Gruppo folkloristico di Caderzone con Rendena giovani e folklore, domenica ore 11.45
­­- Gruppo folkloristico di Caldonazzo con Etnografia e folklore da Caldonazzo, domenica ore 14.00
­­- Gruppo folkloristico di Carano con Folklore da Fiemme, domenica ore 14.30
In collaborazione con Federazione dei Circoli Culturali e Ricreativi del Trentino (FeCCRiT)

• ASSOCIAZIONE DELLA FURLANA: MUSICA, CANTO, BALLO TRADIZIONALE E POPOLARE (sabato e domenica)
Un gruppo d’amici dell’Appennino Bolognese che condividono la passione per le danze tradizionali invita a ballare vecchie manfrine, furlane, gighe… I neofiti sono condotti per mano nella danza, coordinati da una voce fuori campo che, come si faceva un tempo, istruisce i ballerini sui passi e le coreografie da eseguire.
­­- Laboratorio di danza: Primi passi, sabato ore 15.30
­­- Animazione di danze popolari con coinvolgimento del pubblico, domenica ore 15.00

• DOMENICA 19 (ore 10.00-19.00)

­­- Ricette di una volta in un manoscritto di Cavalese del 1890 (Museo “Casa Andriollo”. Soggetto Montagna Donna, Olle, Borgo Valsugana)
­­- La lavorazione dell’orzo e preparazione del caffè, con degustazione • Mostra: El Grotol e la striå da Valorz: personaggi e luoghi della leggenda in Val di Rabbi (Gruppo Antichi Mestieri di Rabbi & Mulino Ruatti)
­­- Saighe, i collari delle capre • Trappole per topi (Ecomuseo del Lagorai & Museo etnografico Collezione Tarcisio Trentin, Telve di Sopra)
­­- Formaggio di malga del Lagorai. Presidio Slow Food (Associazione Malghesi e Pastori del Lagorai & Condotta Slow Food Valsugana-Lagorai & Ecomuseo del Lagorai)
­­- I prodotti dell’Alta Valle di Cembra: uova, zafferano e verdure dell’orto dell’azienda agricola Maso Conti, erbe officinali e cosmetici naturali dell’azienda agricola Giove di Grumes (Sentiero dei vecchi mestieri, Grumes)
­­- Gli asparagi bianchi di Zambana: degustazioni (DeCo Zambana)
­­- I prodotti dell’Ecomuseo: tisane e infusi a base di erbe officinali dell’azienda Olga Casanova, marmellate ai piccoli frutti dell’azienda agricola Bernardi Giuliano, formaggi e salumi dell’azienda agricola Maso Pegolotti (Ecomuseo della Val di Peio)
­­- Mangiare in Valsugana • I mestieri di una volta (Gruppo folkloristico di Caldonazzo)
­­- I sapori di un tempo in val Rendena, e altro… (Museo della Malga, Caderzone)
­­- Laboratorio: Lavorazione del feltro secondo l’antica arte locale • I prodotti dell’Ecomuseo: miele, formaggi, prodotti locali (Ecomuseo della Valsugana)
­­- Laboratorio: La bottega del ramaio (Casa Cüs, Darè)
­­- Dal baco da seta alla pezza di velluto (Associazione culturale “Vellutai Città di Ala”)
­­- Laboratorio: Dalla terra al piatto. Cibo e produzioni agricole nell’Ecomuseo della Judicaria negli ultimi 4.000 anni (Ecomuseo della Judicaria)
­­- La lisciva (Mostra di attrezzi agricoli, Canale di Tenno & Ecomuseo della Judicaria)
­­- PERagoli. Il paese si racconta (Comune di Ragoli), ore 15.30
­­- PUNTO RISTORO: POLENTA E PEVERADA (Mostra di attrezzi agricoli, Canale di Tenno & Ecomuseo della Judicaria)

• LA CANTA DEI MESI DI CEMBRA – Domenica 19, ore 17
La Canta dei mesi è una mascherata allegorica sui ritmi della vita contadina. Alla corte del Re, accompagnato dal servo, si avvicendano i mesi e le stagioni. Insieme a loro vi sono due paggi, un arlecchino con due o tre discepoli, e le guardie con l’alabarda, che “mantengono l’ordine pubblico”. Fisarmoniche, chitarre, violini e mandolini assicurano l’accompagnamento musicale. La versione attuale del testo è stata scritta nel XIX secolo da Michele Gottardi, el poeta da la Nav. La rappresentazione della canta è un evento eccezionale.