Al Trento Film Festival la consegna del Premio "Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina"

È stato consegnato dal Presidente del Museo di San Michele Ezio Amistadi il premio che ogni anno, il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, assegna all'opera cinematografica iscritta al concorso del Trento Film Festival che meglio sappia rappresentare le genti di montagna. Il criterio di assegnazione del premio è quello del rigore documentario etno-antropologico. La giuria, dopo aver visionato ben undici film, lo ha attribuito a "Burning Flower” di Hoyeon Won (Corea del Sud / 2021 / 82') per il potente messaggio sulla difficile resistenza delle Terre Alte. La cerimonia di premiazione si è svolta al Cinema Modena di Trento, una delle sedi delle proiezioni cinematografiche del 70° Trento Film Festival.

 

La giuria composta tra gli altri da due esperti ad indirizzo etnoantropologico, ha decretato vincitore "Burning Flower" con la motivazione: «Un’anziana, ma ancora energica allevatrice di vacche abbandona il mestiere al quale ha consacrato la vita, impara a leggere e scrivere e costruisce una nuova, moderna casa in cui si trasferisce portando con sé brani del passato selezionati con disincantata lucidità: eppure rifiuta di scendere in città, presso i figli che la sollecitano, e non abbandona le alte terre; così il film rappresenta la metafora perfetta di una montagna che non può mantenere o recuperare un assetto tradizionale e, nel confronto con un modello urbano potente, pervasivo e seducente, deve individuare la via per costruire e affermare la propria identità».

Il premio "Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina" è pari a euro 500,00. Elevata la valenza culturale ed etica nella valorizzazione di un'opera che documenta in maniera rigorosa situazioni etnoantropologiche delle genti di montagna.