“MASK TO MASK”, maschere e mascherai dell’arco alpino, mediterranei e orientali

Al Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, giovedì 17 novembre alle 21.00 si può partecipare gratuitamente ad un incontro/confronto culturale particolarmente interessante tra maschere e mascherai tradizionali dell’arco alpino del Trentino, mediterranei della Sardegna e orientali della Corea del Sud. “Mask to Mask”, con la straordinaria partecipazione della Compagnia sudcoreana Theatre Beoksugol di Tongyeong, si inserisce nell’ambito di IN_visibile Festival teatrale nazionale/internazionale di Trento. L’organizzazione è curata dal Museo di San Michele e dalla Compagnia dei Giovani per IN_visibile Festival presieduto da Michele Torresani.

Il programma della serata prevede le introduzioni delle diverse maschere e mascherate: per l’arco alpino a cura di Daniela Finardi e Stefania Dallatorre dei Servizi educativi del Museo; per quelle mediterranee ci sarà Marcello Palimodde presidente per la regione Sardegna dell’Unione Italiana Libero Teatro e responsabile eventi nazionali/internazionali. Subito dopo un incontro/confronto artigianale tra il mascheraio fassano Davide Deflorian, docente alla scuola d'arte di Pozza di Fassa e Daniele Gungui - mascheraio sardo di Mamoiada, che racconteranno come si realizza una maschera, mostrando gli intermedi di lavorazione e gli strumenti del mestiere. Quindi, l’introduzione alle maschere tradizionali orientali che sarà illustrata dai rappresentanti dall’affermata Compagnia Theatre Beoksugol di Tongyeong - Corea del Sud con, anche, una dimostrazione pratica sull'utilizzo contemporaneo fra teatro e danza delle maschere tradizionali sudcoreane. La Compagnia, che opera da più di 40 anni, è impegnata in produzioni artistiche che contribuiscano a intraprendere scambi internazionali per far conoscere e dare visibilità alla cultura coreana all’estero in un'ottica di arricchimento reciproco. La Compagnia realizza questi obiettivi attraverso la valorizzazione teatrale contemporanea dell'uso delle maschere e delle danze tradizionali del proprio paese.

L’intervento conclusivo, a cura dell'attrice professionista italo-coreana Yeda Kim, aprirà un breve orizzonte sull'evoluzione contemporanea dell'uso della maschera nel teatro sudcoreano odierno.