Descrizione
Luca FAORO, Giovanni KEZICH e Maria Luisa MEONI, Nota di presentazione, p. 11 |
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1. IL PANE ANNUALE DI MARCEL MAGET |
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Maria Luisa MEONI, La lezione di Marcel Maget. Note a margine di una presentazione, pp. 15-20
Anna Rita SEVERINI, Tradurre Maget. Competenze antropologiche e linguistiche alla prova, pp. 21-25 Alberto GIANCOLA, Ritorno a Villar: un sondaggio “sulle orme di Maget”, pp. 27-33 |
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2. GRANO E GRANI, PANE E PANI |
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Gaetano FORNI, Dai campi asiatici a quelli amerindi sulle Alpi centro-orientali. Per una storia della polenta: dal miglio al mais e alla patata, pp. 37-76
Johanna PLATZGUMMER, Ein Zugang zu den Themen Ernährung und Landwirtschaft in der Prähistorie, pp. 77-100 Emanuela RENZETTI, Ricuocere il pane. La panada: usi alimentari e passaggi, pp. 101-118 Marco ROMANO, Il nostro pane quotidiano, di sagàla. Coltivazione e panificazione della segale tra alta val di Non e val di Sole, pp. 119-144 Peer SCHILPEROORD, Entstehung, Rückgang und Zukunft alpiner Getreidelandsorten, pp. 145-153 |
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3. PANE E COMPANATICI. PESCI, VINO, FORMAGGIO |
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Marta BAZZANELLA, Lorenzo BETTI, Michele TRENTINI, Ursula WIERER, La pesca del luccio nel Trentino. Ricerca archeologica e metodo etnografico a confronto, pp. 157-175
Massimo PIROVANO, A pan e pesét. Il pesce dei laghi lombardi: dalla pesca al consumo, pp. 177-191 Paolo SIBILLA, Per un’etnografia fra storia e memoria. La viticoltura di montagna nella valle della Dora Riparia, pp. 193-200 Stefano ALLOVIO, Strategie e processi di costruzione di un prodotto tipico. Il caso della Fontina della Valle d’Aosta, pp. 201-234 Michele CORTI, Risorse silvo-pastorali, conflitto sociale e sistema alimentare. Il ruolo della capra nelle comunità alpine della Lombardia e delle aree limitrofe in età moderna e contemporanea, pp. 235-340 Cristina PAPA, Paesaggi e formaggi. Un’assonanza non casuale nella Valnerina umbra, pp. 341-354 Gianbattista RIGONI STERN, Flavio DA RONCH, Strategie operative per il controllo delle infestanti nei pascoli alpini, pp. 355-361 |
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4. PANE E IDENTITÀ |
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Quinto ANTONELLI, Gianfranco BETTEGA, «Sapori e saperi». Un’esperienza di ricerca a Primiero, pp. 365-380Iolanda DA DEPPO, Polenta e pane. Differenze e continuità nell’alimentazione tradizionale del territorio della provincia di Belluno, pp. 381-392
Wolftraud DE CONCINI, Minoranze in pentola, pp. 393-400 Gabriele DI LUCA, Bilinguismo sensoriale, pp. 401-406 Domenico ISABELLA, Mitertokh, proat in sochk … essen unt lebn in der Zahre. Il sistema alimentare tra quotidianità e festività. pp. 407-448 Valentina PORCELLANA, Cibo e rito tra tradizione modernità. Il caso di Giaglione in Valle di Susa, pp. 449-458 Valeria SINISCALCHI, Tourtons du Champsaur, des Hautes-Alpes o du pays? Strategie economiche e territorio nella costruzione di un prodotto “tipico”, pp. 459-472 |
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5. BUONO DA PENSARE… |
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Quinto ANTONELLI, «I nostri sogni». Ricettari popolari trentini, pp. 475-486
Pietro CLEMENTE, Il ciclo alimentare nei diari di un medico condotto in pensione in un paese della Sardegna (1943-1946), pp. 487-494 Daniele JALLA, Pan, sairàs e moustardèle. Considerazioni in chiave autobiografica sul declino e la rinascita dei prodotti agroalimentari della montagna alpina, pp. 495-505 Vittorio A. SIRONI, Il cibo come medicina. Valenza terapeutica dei nutrimenti nelle culture alimentari della Brianza e dell’arco alpino lombardo, pp. 507-516 |