“La Santa della luce fra arte e tradizione”, conferenza di Silvia Spada
Per festeggiare Santa Lucia, una delle sante più venerate e amate in Trentino (e non solo), il METS-Museo etnografico trentino San Michele, organizza per mercoledì 13 dicembre alle ore 17:30 un incontro con Silvia Spada Pintarelli, storica dell’arte e appassionata di cultura popolare, per un approfondimento sulla storia della santa, sull’iconografia che la rappresenta e sulle tradizioni popolari che ne accompagnano i festeggiamenti in Trentino, in Italia e nel mondo.
La Santa del ‘giorno più corto che ci sia’ (o no?) intreccia la sua storia con quella di una cultura contadina che affonda le sue radici in un tempo molto lontano…
La conversazione sarà accompagnata da immagini e illustrazioni originali di Anna Pintarelli. L’ingresso è libero e gratuito. A fine conferenza scambio di auguri natalizi
Era una martire cristiana Lucia di Siracusa nata nel 283 e morta, sempre nella città siciliana, il 13 dicembre del 304. Conosciuta come Santa Lucia, morì a causa della grande persecuzione dei cristiani sotto Diocleziano, agli inizi del IV secolo. I suoi attributi sono: la palma, gli occhi su un piatto, il giglio, il libro dei Vangeli, la torcia o candela accesa, il pugnale. È venerata come santa dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa ortodossa. È una delle sette vergini menzionate nel Canone romano. Tradizionalmente è invocata come protettrice della vista per il fatto che il suo nome deriva dal latino lux, luce. Le sue spoglie mortali sono conservate nel Santuario di Lucia a Venezia.