“Loreto e il tatuaggio religioso: una forma particolare di devozione popolare” al METS
Il METS - Museo etnografico trentino San Michele ospita giovedì 19 settembre un evento dedicato al tatuaggio religioso come forma di devozione popolare, con particolare riferimento ai pellegrinaggi verso la Madonna di Loreto.
L'appuntamento prevede un laboratorio aperto a bambini e adulti, dalle 15:00 alle 18:00, dove sarà possibile creare una matrice per lo stampo di un tatuaggio temporaneo da imprimere sulla pelle.
Alle 18:00, Thomas Conci terrà la conferenza "Una forma particolare di devozione popolare: Loreto e il tatuaggio religioso", in cui esplorerà l'antica pratica del tatuaggio devozionale e le sue origini. Il pellegrino doveva, in qualche modo, evidenziare la propria qualifica: per cui si procurava particolari medaglie, che portava cucite al cappello o all’abito, come attestato del compiuto pellegrinaggio. Tali medaglie costituivano un’efficace salvacondotto anche per evitare i briganti, che per un superstizioso timor di Dio o per la consapevolezza del poco che si poteva ricavare, si astenevano da ogni azione ostile. Ma la medaglia si poteva smarrire. L’introduzione del tatuaggio, segno assolutamente personale e permanente, incontrò subito un grande favore. Ai pellegrini si vendeva la marcatura sulla pelle: così al rientro a casa i fedeli potevano dimostrare di essere veramente stati al santuario, suscitando plauso e ammirazione.
L'ingresso è libero e gratuito.