La contemporaneità della tradizione. Sguardi sulle comunità cimbra, ladina e mòchena
Le opere fotografiche di Roberto Galasso, trentasei, raccontano per immagini il lavoro di ricerca sul territorio realizzato dall’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale (ICPI) del Ministero della Cultura (MiC) e dal Servizio Minoranze linguistiche locali della Provincia autonoma di Trento. All’inaugurazione, oltre al Presidente del Museo etnografico di San Michele, Ezio Amistadi, prenderanno parte i vertici della Provincia autonoma, i presidenti delle comunità Cimbra, Ladina e Mochena, i vertici dell’istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale.
ll volume “Popoli senza frontiere 2. Tradizioni e territori delle minoranze linguistiche storiche del Trentino. Cimbri, Ladini e Mòcheni” (Effigi 2021), da cui sono tratti i 36 scatti fotografici, illustra la storia, le tradizioni e i caratteri demo-etnoantropologici di queste tre comunità alloglotte trentine, avvalendosi anche dei contributi dei direttori dei tre Istituti di Cultura Cimbro - Willy Nicolussi Paolaz, Ladino - Sabrina Rasom, e Mòcheno - Mauro Buffa. Il contesto legislativo e la situazione attuale delle politiche e iniziative in materia di minoranze linguistiche della Provincia autonoma di Trento sono presentati, nel volume, da: Giuliana Cristoforetti, dirigente del Servizio Minoranze linguistiche locali; Leandro Ventura, Direttore dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale, e Jens Woelk - Università di Trento, delegato del rettore alle iniziative in materia di minoranze linguistiche -.
La mostra resterà aperta fino al 30/09/2022 e successivamente le immagini, 12 per ciascuna comunità, saranno donate agli Istituti culturali delle tre comunità.