Con il quartetto femminile “Anutis”, continua la rassegna internazionale di musiche popolari “Discanto”

Sono quattro giovani straordinarie cantanti, già collaboratrici di Giovanna Marini, le componenti del progetto internazionale (Italia, Croazia, Portogallo) “Anutis” che sabato 15 luglio nel chiostro del METS-Museo etnografico trentino San Michele alle 21 propongono “IL SACRO PROFANO”, polifonie tradizionali di tutta Italia. La domenica mattina, 16 luglio alle 11.15 nella chiesa di San Michele Arcangelo, il quartetto si esibirà con musiche sacre popolari italiane. Quello di sabato sera nel chiostro del Museo è un viaggio attraverso l'esperienza della musica sacra. Le cantanti si esibiranno prevalentemente in latino con alcuni brani in glagolitico (arcaico slavo), e in friulano. Con questa proposta “Anutis” vuole raccontare quello che è il canto sacro nelle tradizioni popolari, ma l’intento è anche quello di far accedere il pubblico all'esperienza del sacro e quindi al ruolo che il canto riveste nel vivere e nel percepire la sacralità.

 

“Anutis”, composto da Laura Giavon, Juliana Azevedo, Caterina De Biaggio e Alba Nacinovich, nasce nell’estate del 2022 grazie all’incontro speciale con Giovanna Marini, che con grande generosità ha guidato queste straordinarie cantanti nella scoperta della tradizione popolare italiana. La loro ricerca vocale, date le eterogenee estrazioni musicali delle componenti (dalla classica al jazz, passando per il fado, la canzone napoletana, l'improvvisazione libera e la musica antica), non preclude alcuna scelta stilistica ma vuole incontrare le diverse forme musicali partendo da un suono unico che richiama un passato che ci riguarda tutti da vicino.

 

Oltre a Il sacro profano (Musiche sacre popolari di tutta Italia) il quartetto Anutis ha all’attivo altri tre progetti: Memoria (dedicato a Pier Paolo Pasolini, con musiche di Giovanna Marini); Sot glas (Installazione sonora, Kòeine Berlin di Trieste, Biennale Architettura di Venezia 2023); Ritmo (musiche originali di Anutis per voci e percussioni).

 

Si ricorda che venerdì 21 luglio alle 19.30 il METS, in occasione dell’ultimo appuntamento della rassegna “Discanto”, propone una cena/supra - banchetto tradizionale georgiano - con piatti tipici georgiani e brindisi cantati dal coro “Adilei” di Tibilisi che si esibirà sabato 22 e domenica 23 luglio.

 

Prossimi appuntamenti

    • 22 e 23 luglio L’ensemble Adilei di Tbilisi (Georgia) propone una selezione di canti polifonici georgiani (liturgici e profani), primo “patrimonio immateriale dell’Umanità” ad essere inserito, nel 2001, nella lista UNESCO. Chiostro: il canto polifonico georgiano. Chiesa: canti liturgici del patriarcato di Tbilisi

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