“I sensi della musica”, mostra sensoriale allestita a Cles-Palazzo assessorile dal 3/06 al 3/09/2023

È uno strumento di costruzione viennese databile intorno al 1780 fabbricato in legno di abete impiallacciato con ciliegio quello che il METS-Museo etnografico trentino San Michele ha prestato agli organizzatori de “I sensi della musica. Storie e racconti di suoni e strumenti musicali”, la mostra multisensoriale che indaga la musica e le sue influenze. L’iniziativa, uno spazio di approfondimento sull’influenza che la musica ha sulla vita delle persone, inaugura sabato 3 giugno alle 18.00. Lo strumento - un fortepiano - illustra, nel materiale promozionale pubblicato dall’ente organizzatore, il Comune di Cles, la sezione dedicata all’udito. Accordato appositamente per l’iniziativa dal Laboratorio Carrara di Giorgio Carrara con sede a Rumo, ha un coperchio apribile in 4 settori, in ciliegio massiccio con pannellature ed è stato accordato 

La tastiera del fortepiano è estraibile e conta 61 note dal FA 1 al FA 6, è montata su telaio in abete con modiglioni in ciliegio; i tasti diatonici sono rivestiti con ebano, i cromatici con osso. Al centro del frontale, sopra la tastiera, c’è una cornice ovale in ottone e, al fianco sono riconoscibili due raffigurazioni con tre personaggi, ciascuna alternate a quattro rosette in ottone. Nella raffigurazione di destra due figure femminili allegoriche rappresentano la pittura e, probabilmente, la poesia: tra la prima, seduta davanti a un cavalletto con un quadro ovale, e la seconda, in piedi con fogli e penna d'oca in mano, è raffigurata al centro una donna colta nel momento in cui si spoglia e tiene ancora la veste sopra il capo. 

“Si può affermare - scrivono gli organizzatori, Comune di Cles - che la musica sia un linguaggio universale, capace di risvegliare emozioni, ricordi e sensazioni. … si è scelto di partire dagli organi tramite cui la realtà viene percepita, i sensi: il visitatore sarà accompagnato in un percorso di visita in cui vista, udito, tatto, gusto e olfatto avranno una parte importante nel ‘raccontare’ il rapporto indelebile fra musica e società e nell’interrogare il visitatore su quale sia per lui il ‘senso’ profondo della musica”. Un ricco calendario di appuntamenti collaterali e concerti accompagna la mostra che rimarrà aperta fino al 3 settembre. Maggiori informazioni e dettagli sul sito https://www.comune.cles.tn.it/