La vecchia insegna esterna realizzata da una xilografia di Remo Wolf sarà musealizzata

Sarà aperta al pubblico con ingresso libero e gratuito la presentazione del nuovo logo del Museo: l’appuntamento è per giovedì 20 luglio alle 17.30 al METS-Museo etnografico trentino San Michele. Il vincitore del concorso è lo Studio Bi Quattro. L’insegna esterna realizzata da una xilografia di Remo Wolf per quasi quarant’anni è stata il simbolo del Museo, ora troverà posto nella loggia che affaccia sulla corte interna. In occasione di questo significativo momento per il Museo, i vertici dell’istituzione museale hanno deciso di omaggiare l’artista Remo Wolf, “maestro assoluto” nella tecnica di incisione in rilievo esponendo le dieci xilografie in seppia di proprietà dell’istituzione culturale. La piccola mostra, curata dall’architetto Roberto Festi e dal conservatore del METS Luca Faoro, rimarrà visibile al pubblico fino al 10 settembre. 

La xilografia di Remo Wolf commissionata dal fondatore del museo Giuseppe Šebesta è stata per quasi 40 anni il simbolo del Museo Usi e Costumi della Gente trentina. Per Remo Wolf non era inconsueto realizzare commesse di questo genere e il Museo a partire dal 1986 fa realizzare appunto l'insegna esterna e tutta il corredo cartaceo: busta, carta da lettera, biglietti da visita.

La serie di dieci xilografie in seppia che saranno esposte in omaggio all'artista raffigurano le principali maschere del carnevale piemontese (Gianduia e la moglie Giacometta), bergamasco (Arlecchino e Brighella), veneziano (Pantalone e Colombina), bolognese (Balanzone), fiorentino (Stenterello) e siciliano (Peppe Nappa). Sono stampe di piccole dimensioni eseguite nel 1939 dove la figura si inscrive in una quinta teatrale mentre sullo sfondo si intravede il profilo di un celebre edificio di ciascuna città/regione cui si riferisce la maschera (per Gianduia, per esempio, la Mole Antonelliana). 

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