Mercoledì 31 luglio conferenza sulle incisioni rupestri del Monte Bego al METS
Mercoledì 31 luglio alle ore 18:00 è in programma al METS una conferenza dal titolo "Incisioni rupestri protostoriche e storiche della regione del monte Bego (Francia). Patrimonio archeologico europeo" a cura di Silvia Sandrone, direttrice del Museo delle Meraviglie di Tende (Alpi Marittime, Francia) e curatrice della mostra "Simboli. L'arte rupestre del Monte Bego e della Valcamonica a confronto". Ingresso libero.
La Vallée des Merveilles, situata nel Parco Nazionale del Mercantour a 80 chilometri da Nizza (Alpi Marittime), è uno dei siti di incisioni rupestri più importanti d'Europa. Il Dipartimento delle Alpi Marittime, nel quadro della sua politica culturale, ha deciso di creare nel 1996 il Museo delle Meraviglie per contribuire alla tutela di questo eccezionale patrimonio archeologico.
Situata nella regione del Monte Bego, al confine franco-italiano, la “Valle delle Meraviglie” comprende in realtà diversi siti di incisioni rupestri (Merveilles, Fontanalbe, Valmasque, Valaurette, Sabion, Sainte-Marie).
Sono più di 50.000 le incisioni rupestri sparse tra le rocce del monte Bego, datate per lo più tra il Neolitico Finale (3.200-2.200 a.C.) e l'Età del Bronzo Medio (2.200-1.300 a.C.). Altre incisioni testimoniano frequentazioni riconducibili all'epoca contemporanea.
Un colossale lavoro di inventario e di analisi sistematica delle incisioni ha permesso ai ricercatori di comprendere meglio la vita e le credenze degli uomini dal Neolitico al secolo scorso.