Emigranti e ambulanti trentini
scopri
il percorso
Arrotino, seggiolaio, ombrellaio, moleta, spazzacamino, ciabattino, parolòt... un tempo il Trentino era percorso da ambulanti poverissimi, instancabili e talora anche temuti, indispensabili alla piccola economia domestica. Gli attrezzi del loro mestiere erano pochi, ma fondamentali, custoditi in cràizere o cassèle in legno, la loro vera e propria “bottega sulle spalle”. L’emigrazione stagionale ha portato molti artigiani specializzati che partivano dalle valli del Trentino in cerca di fortuna ad attraversare l'Europa. In seguito il fenomeno migratorio divenne permanente, spesso per raggiungere il “sogno americano”.
Durata: 2 h e 30 min
il nostro
laboratorio
Decoriamo una lastra di rame con la tecnica dello sbalzo.
Cosa si
impara
- conoscere mestieri, poveri e dimenticati, legati all’ambulantato
- nell’ambito dell’Educazione civica, comprendere l’importanza sociale ed economica dell’emigrazione trentina in passato
obiettivi di
competenza
- Educazione civica e alla cittadinanza