Per San Michele l’uva è come il miele
scopri
il percorso
Un tempo, il 29 settembre, giorno di San Michele Arcangelo, i grappoli d’uva dolci e zuccherini erano pronti per la vendemmia. Prima i contadini si dedicavano ai vigneti, successivamente il lavoro si spostava nelle cantine. In un Trentino in cui le coltivazioni erano policolturali, il vino rappresentava un’integrazione alla dieta povera dei territori di montagna. Durante il percorso vengono analizzati documenti per conoscere il leggendario saltaro e l’importanza della gestione sostenibile delle acque.
Durata: 2 h e 30 min
il nostro
laboratorio
La Classe lavora su fonti documentarie che attestano la gestione agricola del Trentino di un tempo, come Carte di Regola e Almanacco agrario.
Cosa si
impara
- conoscere le colture tradizionali trentine e gli strumenti per la lavorazione dei campi e per la gestione delle acque
- nell’ambito dell’Educazione civica, comprendere come la tutela dell’ambiente fosse un obiettivo anche in passato
obiettivi di
competenza
- Educazione civica e alla cittadinanza
- Agenda 2030